L’Ospedale Serristori di Figline Valdarno è il migliore d’Italia per la cura dell’ictus, con un tasso di mortalità dell’1% a 30 giorni dal ricovero. Un dato straordinario se lo si confronta con tutti gli altri ospedali censiti dalla ricerca condotta da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari e regionali) e pubblicata in queste ore dagli organi di stampa. Il rapporto – che anche l’anno scorso aveva messo in luce la ottime qualità del “Serristori” - mette a confronto i risultati ottenuti in base a 47 indicatori comuni a tutti gli ospedali, che vanno appunto dalla mortalità a 30 giorni per ictus a quella per infarto, dalla proporzione dei parti con taglio cesareo alle complicanze a 30 giorni per colecistectomia.

“I risultati di questa ricerca sono estremamente positivi – ha commentato il sindaco Riccardo Nocentini – perché non solo confermano l’eccellenza del sistema sanitario toscano, ma valorizzano anche la funzionalità dei piccoli ospedali. Significa che queste strutture hanno la dignità e le caratteristiche per erogare servizi di alta qualità che, oltre all’ictus, per il ‘Serristori’ riguardano anche il reparto oncologico ma soprattutto le potenzialità non ancora completamente espresse dalla radiologia e dalla chirurgia con le nuove sale operatorie e le nuove attrezzature diagnostiche. Per mantenere l’Ospedale Serristori è inoltre necessario il potenziamento del Pronto Soccorso con sub-intensiva introducendo nuovo personale dedicato”.

“Alla manifestazione di lunedì e all’audizione di giovedì prossimo con la IV Commissione regionale, nel corso della quale sarò ascoltato con tutto il Consiglio comunale di Figline – ha aggiunto il sindaco Nocentini – porteremo quindi le nostre preoccupazioni e le nostre rivendicazioni non contro qualcuno a qualcosa, ma per l’Ospedale Serristori e per quello che rappresenta per un’intera comunità”.

Ricordiamo che la manifestazione in difesa del “Serristori” si terrà lunedì 7 ottobre dalle ore 15,30 con ritrovo nel piazzale dell’Ospedale.

Ufficio Stampa e Comunicazione
Comuni Figline e Incisa Valdarno